Siamo abituati a pensare al tempo come sequenziale. Il ritmo della comunicazione scandito da giornali e media. Nell’era digitale questo non è più vero, tutto resta in Rete in una sorta di tempo sospeso ed eterno. Esiste sia quello che è stato detto oggi sia quello che è stato detto cinque anni fa. Ma in questi cinque anni il mondo è cambiato e quel qualcosa può essere diventato molto inopportuno. Questo tema è di frontiera e ha impatti enormi. Nel Ventunesimo secolo si ...