In un suo celebre saggio, ‘Come percepiamo il pericolo. Antropologia del rischio’, la studiosa britannica Mary Douglas analizzò negli anni Ottanta le forme culturali che ci spingono a mantenere o cambiare le nostre valutazioni dei rischi che ci circondano. Alcune sostanze che utilizziamo, alcuni sistemi tecnici o alcuni comportamenti appaiono innocui, sicuri oppure rischiosi, non per una valutazione oggettiva o ‘scientifica’, ma in relazione alle forme culturali che ne ...