Negli ultimi giorni sono rimbalzate indiscrezioni sulla proposta avanzata da Apple a numerosi editori di riviste e quotidiani per indurli a partecipare al nuovo progetto che verrà lanciato, pare, alla fine di marzo. Il servizio, nato sulle ceneri di Texture – l’inefficace “Netflix per le riviste” lanciato da Condé Nast, Meredith e Hearst nel 2009 – dovrebbe somigliare più ad Apple Music che a Flipboard, permettendo quindi al consumatore di ibridare l’ambiente a ...