Prima la sorpresa, poi il silenzio carico di paura, infine il cinico e rapido riposizionamento. È questa la sequenza delle reazioni attribuite agli attuali (presunti) ‘poteri forti’ del nostro Paese da molte menti ingenue o capziose, le quali immaginano che i vincitori delle elezioni del 4 marzo pensino di distruggere – per poi ricostruire a loro piacimento – la mappa ...