Lo scorso 10 aprile è andato in onda il secondo social match tra ‘Report’ ed Eni, con il servizio relativo ad appalti e concessioni petrolifere in Nigeria, secondo l’ormai consolidato format di narrazione ‘aggressiva’, tipico della comunicazione d’inchiesta televisiva. Due premesse: la prima è che si tratta di una sfida asimmetrica in cui l’azienda è chiamata a rispondere su fatti e dinamiche della cui ricostruzione è all’oscuro fino alla messa in onda del servizio. La seconda è l’effetto ...