Grida strazianti riempiono le sale di convegni e le pagine di giornali. Di volta in volta i giganti tech o gli investitori pubblicitari, gli Stati sordi o le corporazioni cieche, cospirano per ferire o finanche uccidere i nobili editori, ultimi baluardi della qualità e del lettore. La realtà è diversa. Negli ultimi 12 mesi, imprenditori tech e venture capitalist, singoli privati attraverso piattaforme di crowdfunding e magnati internazionali hanno versato nelle casse di giganti malati o startup ...