Potrebbe presto diventare un film l’inchiesta che ha portato il giornalista bresciano Andrea Tortelli a dare un nome al cadavere fatto a pezzi trovato in Valcamonica nel marzo del 2022, chattando con l’assassino e aiutando le forze dell’ordine a incastrarlo. Un’indagine giornalistica ‘da manuale’, di cui hanno parlato i media di tutto il mondo (anche Primaonline), ed è diventato un caso-studio in quattro università italiane (Brescia, Cagliari, Trento e Napoli). L’esempio di un modo di fare buon ...