Luglio è stato il mese della televisione generalista, alla faccia di chi profetizza il calo di interesse per questo media. Tv che, se non vede crescere gli spettatori, però sicuramente assiste alla crescita esponenziale della politica sul mezzo.
È stato il mese del rito della presentazione dei palinsesti agli investitori pubblicitari e alla stampa. Un mese tempestato di eventi, a partire dal più straordinario: la morte di ...