Dopo un agosto e un settembre difficili, c’era il timore che l’ultimo trimestre (che si confrontava con un 2021 buono) potesse registrare segni di crisi. E invece gli ultimi mesi dell’anno vanno un po’ meglio del previsto. Guerra, costo delle materie prime, inflazione, diminuzione del potere d’acquisto e della fiducia dei consumatori? Se ne parla molto nei talk show e sui giornali, ma i principali attori, spender e consulenti tengono duro, o almeno stanno zitti.
In questo clima c’è stata una ...