Si susseguono i matrimoni miliardari, ci si integra e ci si disintegra, cambiano le pedine negli schieramenti, ma alla fine si fa di tutto per diventare ancora più grandi e poter stare nella ristrettissima rosa dei colossi globali che governano il mondo dell’intrattenimento.
L’ultima operazione è l’annunciata fusione di WarnerMedia con Discovery, Inc., tesa a dar vita a un impero da 50 miliardi di fatturato e dotato dei fondamentali per competere con Netflix e Disney. È un deal che porta il ...