Il caso più eclatante (e applaudito) è stato quello della sostituzione del commissario straordinario Domenico Arcuri con il generale Francesco Paolo Figliuolo, con cui il nuovo governo ha voluto sanzionare una serie straziante di errori e di disinvolture del vecchio commissario. Ma è impressionante la silenziosa velocità con cui il governo Draghi ha già lasciato il segno sul piano complessivo della selezione della ‘classe dirigente’ pubblica, generando un profondo rinnovamento di uomini ...