“Ma n’do stai? Ahò, questa è casa tua? Che se vede là dietro?”.
Maurizio Tini, produttore di Garbo, racconta con ironia l’alfabetizzazione forzata allo smart working dei produttori che, causa coronavirus, si sono trovati di colpo a ingegnarsi con Meet Google, Zoom e altri dispositivi per portare avanti da casa le attività. C’è chi è più preparato, chi invece è anagraficamente refrattario al digitale. Ma per tutti la drammatica esperienza della quarantena ha creato l’opportunità dell’upgrade ...