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“Mi ricordo ancora questa scena: di sera, davanti all’ospedale di Wuhan, già pieno di malati, c’erano degli anziani che danzavano su canzoni tradizionali, come spesso fanno i cinesi. Ballavano tranquillamente, senza mascherina, stretti l’uno all’altro. Questo fa capire che molti cittadini non avevano chiara la portata dell’emergenza, che le comunicazioni delle autorità locali non erano state tempestive”.
Filippo Santelli, corrispondente di Repubblica da Pechino, è stato l’unico ...
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