C’è qualcosa di marcio nel regno di Menlo Park. Dopo la pubblica audizione al Congresso di Mark Zuckerberg e l’umiliante duello retorico con Alexandria Ocasio-Cortez, il dissenso verso la linea di Facebook sulla pubblicità politica esplode anche all’interno dell’azienda.
In una lettera pubblicata nella piattaforma di comunicazione interna di Facebook, oltre 250 dipendenti hanno protestato contro la decisione del vertice aziendale di permettere a partiti e candidati politici, in ...