È un momento molto delicato e di tensione quello che sta vivendo la Condé Nast italiana in queste settimane. Da un lato tutto il gruppo è sotto pressione con l’arrivo, dopo i 18 anni di regno di Bob Sauerberg, del nuovo ceo globale, Roger Lynch, che da aprile sta gestendo la fusione tra Condé Nast Usa e Condé Nast International e ha avviato una strategia sempre più centrata sul digitale (anche dal punto di vista pubblicitario) e sull’utilizzo dei dati sulle relazioni con gli utenti per ...