Nel clima molto teso seguito al voto europeo – che ha visto stravincere la Lega e crollare i cinquestelle con conseguenze sui rapporti di forza dentro il governo non ancora chiari e il ‘capitano’ Matteo Salvini cannoneggiare la Rai per far capire in chiave preventiva chi ha il bastone del comando – l’ad Fabrizio Salini ha avviato le prime attività inerenti al cambiamento del modello organizzativo per trasformare la televisione di Stato da broadcaster ad azienda multimediale.
La chiave di ...