Dispiace sempre quando si devono dare brutte notizie. Soprattutto quando per anni si è detto e scritto molto per evitare che le cattive previsioni si avverassero. Ancora una volta, la responsabilità è della finanza che tratta la moda come un bene di largo
consumo e quindi investe solo per ricavi a breve termine senza progettualità. Le conseguenze le pagano quelli che perdono il lavoro. E sono tanti. Ora, nessuno si azzardi a dire che la colpa della prevedibile chiusura totale di Roberto Cavalli ...