La sera di domenica 10 marzo 2013 piazza San Pietro è colma di attesa e di popolo. Le note allegre e maestose della marcia pontificale di Charles Gounod, l’inno dello Stato del Vaticano, si stemperano intrecciandosi con quelle dell’inno di Mameli. Da pochi minuti il comignolo più osservato della terra ha sfiatato una colonna di fumo bianco, segno che la Chiesa cattolica ha un nuovo Papa. Finalmente le tende della loggia del terzo piano ondeggiano pronte ad aprirsi lasciando così apparire uno ...