La tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova si è molto velocemente trasformata in farsa. La solita pornografia mediatica che somma in un vocio incomprensibile opinione e incompetenza varia, l’attesa spasmodica dell’elenco degli indagati (molti dei quali erano stati sentiti come accusatori competenti), l’uso del progetto di un archistar e naturalmente la sintesi narrativa: c’è un colpevole, sono i Benetton.
Qualche ragionamento lucido sulla questione cruciale e di sistema: che quello di ...