Poteri speciali e proiezioni ultradecennali, tavoli di lavoro e analisi strategiche, rinnovato dialogo tra istituzioni e protagonismo dei corpi intermedi. Starebbe nascendo finalmente un ‘sentimento nuovo’ intorno a Roma, che sembrerebbe voler tornare a progettare il suo futuro. Dopo lunghissimi anni di schiacciante e pericoloso ‘presentismo’, il condizionale è d’obbligo: ci sarà bisogno ovviamente di una sequenza di fatti concreti e convergenti per certificare una svolta del genere.
Ma la ...