Avvengono cose stravaganti nel mondo della comunicazione. Da 40 anni ne siamo testimoni, cocciuti e a volte sorpresi. Premetto che le saghe familiari non mi sono mai piaciute, perché raccontate secondo stilemi autogratificanti o scrutate nei lati più avvilenti se non osceni. Di saghe familiari nel mondo dell’editoria ne abbiamo viste non poche. Padri delusi, madri bizzose, figli degenerati, parenti affamati, eredi indegni. Ma anche nuove generazioni che riescono a onorare il patrimonio ...