Nella percezione comune non esiste un identikit medio del lobbista, salvo che non si ricorra al trito e fuorviante stereotipo del faccendiere con la valigia nera in mano, né una job description condivisa. Ma al di là delle definizioni ‘dottrinarie’ che insegniamo nelle università, forse questo è un bene. Perché le prime evidenze del Registro dei rappresentanti di interessi istituito dalla Camera dei deputati ci ...