Prima dell’esplosione della grande bolla speculativa di Internet, fra il 2000 e il 2001, BT era stata fra le società di telecomunicazioni europee più attive sul versante dei servizi a contenuto web-based. L’ex monopolista britannico si era lanciato in una serie di importanti attività multimediali e di acquisizioni (fra cui il 50% di Excite Uk) nell’idea di saldare l’offerta nascente di connessione al business dei contenuti. Come per molte società di ...