Avendo mantenuto nel corso della mia vita uno sguardo poco affascinato nei confronti delle cronache sportive – un sentimento che in molti intellettuali si nutre di involontario snobismo, quanto di altrettanto sincero disinteresse – ma avendo anche sempre coltivato un’ossessiva attenzione nei confronti di quel fenomeno potente che è la comunicazione, ho fatto un leggero salto sulla sedia quando la nostra Maria (straordinaria grafica che si sobbarca un lavoro silenzioso quanto essenziale perché ...