Salutato come la vera rivoluzione della legislazione del lavoro italiana dopo l’introduzione dello Statuto dei lavoratori del maggio 1970, il Jobs Act di Matteo Renzi ha un impatto relativo sul settore editoriale, in particolare sui giornalisti.
Il regime delle assunzioni non cambia, se non per gli incentivi previsti per i contratti a tempo indeterminato. Benefici previdenziali, peraltro, già compresi dal cosiddetto protocollo d’intesa Lotti – firmato da governo, editori, sindacato dei ...