Profilare anche chi non è iscritto ai social, come fa Facebook, manda la privacy a farsi benedire. E trasforma chiunque si colleghi a Internet in una preda che surfa in Rete, ignara e inconsapevole. Basta cliccare sul bottoncino ‘like’ di una notizia, per esempio, e finire nel big data che misura usi e costumi dei consumatori
Il motore che fa muovere il social si chiama marketing. Il marketing consuma un carburante che si chiama profilazione dell’utente. Mario si iscrive a ...