“Cinque anni sui banchi di Montecitorio a girarmi i pollici. Che roba, ragassi, da non crederci! Cinque anni senza riuscire a portare avanti un progetto di legge, una riforma, niente. Nessuno mi rivolgeva mai la parola, sembravo trasparente”. L’ex onorevole Giancarlo Mazzuca da Forlì, classe 1948, romagnolo verace dal sorriso largo e benevolo, un po’ Peppone un po’ Bersani, ricorda con una piega amara e con quel simpatico accento romagnolo la sua temporanea e dimenticabile affiliazione al ...