Che Arnaud Lagardère avesse deciso di liquidare entro un certo periodo l’attività stampa del suo gruppo Prima l’aveva scritto nella primavera del 2011, quando Lagardère Active vendette tutte le sue testate estere – comprese le edizioni internazionali di Elle – a Hearst per 651 milioni. “La stampa è morta”, aveva dichiarato il successore di Jean-Luc Lagardère, il fondatore del gruppo che verso la stampa provava una sorta di venerazione. Per suo figlio Arnaud il futuro stava invece tutto nel ...