Quando te lo trovi davanti capisci subito – se non sei proprio tonto – che Giulio Anselmi, oggi direttore della Stampa, è uno di quegli uomini sostanzialmente piccoli, duri, tenaci come l’acciaio; o se volete, come la porcellana, il materiale per le piastrelle di rivestimento del muso dello Shuttle che quando rientra nell’atmosfera affronta un tale attrito che diventa incandescente. Lui, Anselmi, non si è mai impiastrato il viso con mattonelle di ceramica anche perché di attriti ne ha avuti ...