“Non mi hanno dato nemmeno il tempo di lavarmi la faccia!”, ha esclamato Ugo Stille, direttore del Corriere della Sera, francamente seccato perché era appena sceso dall’aereo che lo riportava a Milano dagli Usa, che già lo convocavano: “Caro Stille, da giovedì 10 settembre, il Corriere lo firma Paolo Mieli”.
La verità è che, ancora una volta (come nel caso delle nomine di Piero Ostellino e Ugo Stille), i potenti sono stati tagliati fuori e hanno saputo della nomina di Mieli soltanto un’ora dopo ...