Aprile e maggio 1981: due mesi terribili per l’editoria italiana. Giovedì 23 aprile la prima notizia dirompente: il 40% della Rizzoli spa passa da Angelo Rizzoli, presidente e maggiore azionista, alla finanziaria La Centrale, controllata (con il 47,56% delle azioni) dal Banco Ambrosiano; Angelo Rizzoli mantiene il 50,2% delle azioni; il restante 9,8% rimane al gruppo Rothschild. La Centrale si dichiara disponibile, “nel contesto di un accordo di maggioranza”, a cedere una parte della sua quota ...