La maggior parte, per non dire la totalità, dei giornali così vivacemente contesi sono in passivo (spesso grave): dei quattrini spesi ad acquistarli si potrà dire tutto tranne che sono bene investiti (dal punto di vista economico).
Come mai dunque tutto questo interesse dei gruppi che contano per i giornali (in un momento poi in cui tutti ripetono che l’informazione scritta è un ‘mezzo’ ormai vecchio, che il futuro della comunicazione è l’immagine, l’audiovisivo)? L’opinione viene ...