E va bene, aveva mormorato il popolo della Fiat, prendiamoci anche questo fratonzolo per la maggior gloria della Fiat e dell’avvocato Agnelli.
Ma non era un frate. Quella sera in riva al Po, i piemontesi, i torinesi e molti italiani hanno capito che si erano imbattuti non in un frate, ma in un santo. Per ora senza stimmate. Ma tempo al tempo.
La festa è stata un tripudio pirotecnico e sentimentale. La conferenza stampa un’impressionante esibizione di fiducia nel ...