E sui carboni ardenti ci sono anche tutti i manager della Rizzoli responsabili, direttamente o indirettamente, dell’iniziativa: prima di tutti Bruno Tassan Din, direttore generale del gruppo, per il quale un ‘flop’ dell’Occhio sarebbe un colpo molto duro, personalmente e professionalmente. Costanzo rischierebbe, poi, di essere preso a pernacchie da tutti quei colleghi giornalisti e direttori che hanno considerato la sua nomina a direttore del quotidiano popolare un insulto alle ...