Con l’avvicinarsi delle elezioni, stiamo assistendo a una esplosione della comunicazione politica sulla Rete. I fattori che contribuiscono a questo big bang sono diversi. Il primo è che i partiti e i candidati hanno meno soldi. Le vacche magre suggeriscono, quindi, di ottimizzare gli investimenti, e la Rete, che ormai permette di parlare con oltre 36 milioni di italiani, costa molto meno della
televisione, della radio e della cartellonistica. Senza contare l’effetto riverbero, cioè la capacità ...