Il dibattito sull’avvenire del giornalismo (ma sarebbe meglio dire dell’editoria) è esploso in Francia con la pubblicazione di un testo di una ventina di pagine sulla rivista di reportage XXI a firma dei suoi fondatori, Laurent Beccaria e Patrick de Saint-Exupéry. La tesi in sostanza è che la rovina della stampa non sia tanto Internet, quanto la velleità degli editori di sviluppare sulla Rete dei siti d’informazione sostanzialmente gratuiti e finanziati da ricavi pubblicitari che si rivelano ...