Ci sono due modi di seguire il romanzone Fiat, suggestiva vicenda che si snoda attorno a un fin troppo esuberante protagonista, Sergio Marchionne ovviamente, ambientato in almeno tre continenti: Europa, Americhe e Asia. Il primo, mai abbastanza esecrato dal mio maestro Gianni Clerici, consiste nel mettere tra virgolette gli asini che volano. Ovvero nel montare grandi polemiche attorno a mezze frasi dette dal nostro all’uscita da questo o quell’incontro, secondo il ...