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A due mesi dall’insediamento del nuovo presidente Giulio Anselmi e di fronte a una situazione del settore sempre più difficile, la Federazione degli editori ha scelto la via della prudenza in attesa che gli scenari si facciano più precisi, soprattutto riguardo la politica del governo Monti sul mercato del lavoro, le provvidenze e le liberalizzazioni.
Sulle liberalizzazioni gli editori hanno come interlocutore naturale sul fronte governativo Paolo Peluffo, sottosegretario alla presidenza ...
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