Erano le otto di sera del 7 settembre quando Vincent Bolloré ha chiamato il suo amico Nicolas Sarkozy per annunciargli di aver venduto a Canal+ le sue reti gratuite del digitale terrestre, Direct 8 e Direct Star. Una trattativa iniziata nel massimo segreto in agosto e chiusa in 48 ore dal finanziere bretone in un incontro diretto con il presidente di Canal+, Bertrand Méheut, sulla base di una
valorizzazione di 465 milioni. Malgrado una quota d’ascolto modesta – meno del 4% di share in due ...