Quella del 2011 sarà ricordata come ‘La lunga estate calda’, titolo di un torrido film del ’58 con Paul Newman e Joanne Woodward, congegnato su atmosfere incendiarie e rischiose come lo è del resto lo scenario che stiamo vivendo. In questa stagione dove le temperature sembrano contribuire al disorientamento generale, ingarbugliare le idee, ottenebrare la vista, i numeri uniti ai fatti ci immergono in un clima infuocato e chissà se e come risolvibile. Lorenzo Sassoli de Bianchi, all’assemblea ...