Tutti l’hanno visto come il normalizzatore che deve riportare il giornale a una più rigida osservanza della linea del Partito democratico. Ma l’8 luglio nel suo editoriale di saluto ai lettori Claudio Sardo, nuovo direttore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel 1924, ha messo le cose in chiaro: “L’Unità non è un giornale di partito. Nessuno potrà costringerci in uno spazio predefinito”. Dichiarazione d’intenti scontata, si dirà, soprattutto dopo un cambio di direzione che, stando ...