Solo la mente maliziosa e scellerata di un John Grisham avrebbe potuto immaginare una data più insidiosa per convocare l’assemblea dell’Associazione bancaria italiana: mercoledì 13 luglio. Giorno in cui i mercati internazionali si divertivano a impallinare il sistema economico italiano, producendo così un eccesso di sudorazione imbarazzante nel nutrito parterre di banchieri seduti in prima fila nella sala congressi dell’Eur. Dopo Grecia e Irlanda è il turno dell’Italia? La domanda, tanto ...