C’è voluto un bel coraggio a chiedere a 4mila tra industriali, comunicatori, opinion maker, opinion leader, giornalisti e pubblicitari cosa ne pensino della Rai, dei suoi programmi, del suo modo di fare informazione e via discorrendo. C’è voluto del fegato a far votare con una graduatoria da uno a cinque sulla qualità del management, dei giornalisti, dei conduttori; sulla correttezza dell’informazione e sul ...