Ogni tanto si riaffaccia il progetto di ‘quotidiano popolare’. Da un po’ di tempo, si sa, ci sta pensando anche il pur accorto Urbano Cairo. Trasformatosi qualche anno fa in editore e da qualche mese in padrone del mitico Torino, il bravo e fortunato raccoglitore di pubblicità di scuola berlusconiana non sembra affatto impressionato né dalla pur significativa, consolidata scomparsa per inedia dalle edicole, ormai da decenni, di tutte le testate che in una qualche maniera si avvicinavano a ...