Non è possibile né sarebbe utile sintetizzare il libro di memorie che Rossana Rossanda, vera e sicura ‘intello’ italiana senza provincialismi, ha consegnato a Einaudi. La pubblicità editoriale lo descrive come il “racconto di una vita: la politica come educazione sentimentale” e in questo grumo si condensano perfettamente pagine che vanno lette, una per una, rigo per rigo, parola dopo parola perché ...