L’intervista con Mieli – Raramente si incontra occasione più stuccosa di un anniversario. Cascate di retorica, montagne di memorialistica, pozzanghere di aneddotica fangosa. Di cortesi ma spesso ipocrite felicitazioni, rigagnoli di ricostruzioni pinocchiesche mascherate dalla buona e inutile educazione creano una geografia nauseante fin dalla prima tappa. Eppure i cinquant’anni dell’Espresso non possono essere spesi banalmente come un’opportunità per riandare a tempi eroici, ricordare illustri ...