Caro Livio, non so se questa lettera ti recherà dispiacere o sollievo. Comunque sono arrivata alla decisione di dimettermi dall’Espresso. Invano nel giornale d’oggi cerco il settimanale che ho amato per tanti anni, e non lo riconosco più.
L’Espresso è cambiato. Me ne ero accorta da molti mesi, come negli ultimi tempi se n’erano resi conto non pochi lettori. Non so cosa sia successo di preciso nel Palazzo dell’Espresso, ma è certo che una tradizione del giornale si è persa per strada: quella del ...