Alla fine Israele ha vinto anche la battaglia che negli ultimi cinque anni aveva regolarmente perso: quella dei media. L’occhio catodico del mondo, puntato ad agosto sulla striscia di Gaza per documentare la svolta voluta dal premier Sharon – lo smantellamento di 25 insediamenti ebraici – ha fatto vacillare stereotipi e pregiudizi costruiti nel tempo e ben radicati. L’esercito israeliano, messo sotto accusa dalla stampa internazionale per un presunto uso eccessivo di forza contro le ...