“Una nota ingabbiata in uno spartito. Ma guai a stonare”. È questa forse l’immagine più semplice e insieme più veritiera di cosa i giornalisti italiani pensano del proprio lavoro e della propria autonomia all’interno delle redazioni in cui vivono. Figura evocata da un redattore che così si è raccontato a Raffaele Pastore, responsabile della comunicazione del Censis, il Centro studi investimenti sociali fondato nel 1964 sotto la guida del segretario generale Giuseppe ...