Quando attraversa il Transatlantico di Montecitorio sui suoi tacchi a spillo, tutta sbilanciata da un lato dalla pesante borsa portadocumenti, pensi che da un momento all’altro possa spezzarsi, magra e sottile com’è. Ma Gabriella Carlucci, deputata di Forza Italia alla prima legislatura, è tutt’altro che fragile.
Sarà per l’aria che ha respirato fin da bambina – padre militare e madre americana dal carattere volitivo – per le frequentazioni familiari con politici della Prima repubblica ...